GETALIVE è una webserie dedicata al mondo dei giochi di ruolo live, ossia quelli in cui si interpreta un personaggio e l’interazione è reale. Un tema così non poteva che trovare un pubblico interessato. Un esempio di crowdfunding funzionante.
In quel di Prato, Filippo, un giovane stagista tormentato da problemi al lavoro e d’amore, si ritrova a dover essere ospitato da suo cugino, Loris, il classico scapestrato e fannullone con una passione in particolare: il gioco di ruolo live. Loris ci prova in tutti i modi a coinvolgere il cugino, fino a farlo ubriacare e portarlo di peso nel bosco in cui si tiene la giocata. Filippo si ritrova quindi forzatamente nei panni di Conan e calato nel mondo fantasy del barbaro Crom e del suo party (il gruppo di giocatori, di cui fa parte anche un Mago e un Ladro).
Il soggetto di Getalive, come detto, non può che trovare i favori di una sempre più ampia fetta di pubblico: negli anni in cui il Lucca Comics & Games si issa ai livelli mondiali del Comiket di Tokyo e del Comicon di San Diego, era impensabile che una serie del genere passasse inosservata. Ha tutto per piacere agli appassionati di giochi di ruolo (ma non solo: la narrazione è abbastanza intrigante da far avvicinare anche chi non mastica molto il magico mondo dei d20 e affini) e di certo non naviga da solo in questo mare: tra le webserie non si può non citare The Guild, pluripremiata serie sulla vita di una gilda online e tra i primi prodotti webseriali ad essere saliti alla ribalta; ma è bene ricordare che prima di The Guild c’è stato The Gamers, una serie di tre film (distribuiti anche sul web a puntate) e incentrato sempre sul gioco di ruolo, in questo caso basato sul d20 system, quello di Dungeon&Dragons, Pathfinder e molti altri. Il “big” film cui Get A Live potrebbe prendere come riferimento, tuttavia, è probabilmente Role Models: Paul Rudd, Sean William Scott, Christopher Mintz-Plasse… Insomma, un film vero e proprio, in cui il role gaming è parte fondamentale e in cui guadagna interesse e rispetto.
Tornando a Prato, dopo i primi tre episodi, usciti all’incirca tra i dieci e i dodici mesi fa, i creatori di Getalive non si sono fermati ma, anzi, hanno cercato il modo di salire di livello. E per farlo si sono rivolti appunto al mondo nerd: il crowdfunding istituito con Eppela ha portato in cassa la somma di 24mila euro, ben più del previsto. L’importo ha permesso non solo la realizzazione del quarto episodio, “La Furia di Crom“, rilasciato a inizio novembre, ma ha fatto mettere in cantiere altri nove episodi per un totale di tredici per l’intera serie.
Assieme ai soldi, è arrivata ovviamente anche la riconoscibilità e il prestigio, tanto che nel quarto episodio fa la sua comparsa anche un altro personaggio, il Paladino, interpretato nientepopodimenoche da Maurizio Merluzzo. doppiatore, stuntman e noto youtuber italiano.
Getalive ha successo e se lo merita: prodotto dedicato ma accessibile, un perfetto esempio di come la passione e l’interesse comune possano portare non solo successo e divertimento, ma anche finanziamenti.
Cristiano Bolla,