Venerdì, 22 gennaio 2016
Dalle webserie, alla televisione al cinema; con “Sempre meglio che lavorare“, nelle sale dal 21 gennaio, il collettivo The Pills sbarca sul grande schermo.
Era l’inizio di novembre, era il 2011, in Italia si cominciava a parlare sempre meno sommessamente di webserie e, su YouTube, appariva “L’amore ai tempi dell’Erasmus“, uno sketch in bianco e nero che vedeva tre giovani romani (Luca Vecchi, Matteo Corradini e Luigi Di Capua) davanti a una camera fissa, fare colazione attorno a un tavolo, chiacchierando di quanto sesso si facesse in Erasmus.
Era il principio di The Pills, il collettivo che noi abbiamo seguito fin da allora, da quel primo episodio che ha dato loro il “la” per diventare un fenomeno del web.
Da quel 5 novembre 2011, ne è passata di acqua sotto i ponti e, i Pills, ne hanno fatta di strada, mantenendo sempre e comunque quello stile che li ha resi noti, arrivando anche in Tv, senza però mai abbandonare il Tubo di Google che li ha portati al boom.
Sbarcati su YouTube quando l’Italia era praticamente appena arrivata alle webserie, hanno proposto immediatamente un modo innovativo, semplice ed efficace per farle, raccontando con una sketch comedy webseriale, a volte grottesca e surreale, sempre irriverente, scorretta e ironica, i giovani di oggi con tutti i luoghi comuni che li circondano, dipingendoli senza troppi filtri e alternando uno strategico bianco e nero ai colori.
Da quel canale YouTube, che oggi conta quasi 129 mila iscritti, sono poi arrivati a Deejay Tv, Italia 1 (dove sono tornati dal 1 gennaio 2016 con il Late Night Show “Non ce la faremo mai”) e Mediaset Italia 2, portando se stessi e il loro stile dal web al piccolo schermo. Ma non è finita qui.
Da ieri, 21 gennaio 2016, “Le Pillole” Luca, Matteo e Luigi, sono arrivati al cinema con Sempre meglio che lavorare, la loro opera prima prodotta da Pietro Valsecchi, distribuita da Medusa Film, diretta da Luca Vecchi e di cui l’intero trio è sceneggiatore e interprete.
Il film vede portare sul grande schermo elementi a cui i Pills ci hanno abituato sul web; loro tre spesso seduti attorno a un tavolo, a bere litri di caffè, fumare (canne) come se non ci fosse un domani e dedicarsi all’ozio più totale. Anche nella pellicola, il trio trentenne è impegnatissimo a evitare in ogni modo colloqui, stage e qualsiasi possibilità di entrare nel mondo del lavoro, preferendo continuare la loro esistenza basata sul dolce far niente. Tuttavia, la situazione potrebbe cambiare e, uno di loro, potrebbe tradire quell’amicizia basata fin dall’infanzia su pigrizia, inettitudine e sempre alimentata da una radicata sindrome di Peter Pan, per iniziare a guadagnarsi da vivere…
Qui a World Wide Webserie non siamo ancora andati a vedere i Pills al cinema, ma lo faremo e ve lo racconteremo, con la speranza che il vecchio cinema e il web si siano ben amalgamati secondo quella rimediazione dei linguaggi di cui parlo sempre (troppo, lo so), portandoci ad avere un prodotto in cui lo stile del trio non sia stato snaturato e il linguaggio del web non risulti inefficace sul grande schermo.
In attesa di riuscire ad andarli a vedere al cinema, riguardiamoci il trailer e… oziamo un po’.
In attesa di riuscire ad andarli a vedere al cinema, riguardiamoci il trailer e… oziamo un po’.
Sono giovani, belli, simpatici e non hanno nessuna voglia di lavorare. Ok va bene, non sono più giovani, non sono nemmeno belli, simpatici insomma, ma sta cosa che non vogliono lavorare è vera. Infatti hanno fatto sto film. Beccatevi il trailer, The Pills – #SempreMeglioCheLavorare, dal 21 gennaio al cinema.Condividetelo tutti, o anche no.
Posted by The Pills – Sempre meglio che lavorare on Venerdì 8 gennaio 2016
Chiara Bressa,
World Wide Webserie / About Me
@Chiara Bressa