“Il Camerlengo”, la webserie distribuita dalla piattaforma Goofie, che ironizza sul Giubileo.
Cento giorni fa iniziava il Giubileo e, sempre cento giorni fa, su Goofie, la piattaforma prodotta da un’inedita squadra composta da Nicolas Vaporidis, Matteo Branciamore e Primo Reggiani, arrivava “Il Camerlengo” di Marco Castaldi, una webserie che ironizza sull’evento religioso. Con un risultato che sorprende. Dopo aver visto questa webserie, da grande fan di Star Wars, mi sono venute in mente immediatamente le “sacre” parole che pronunciò Yoda guardando un acerbo Luke Skywalker: “Fare o non Fare non esiste Provare“. Non sono il maestro Yoda (e non lo sarò mai, purtroppo), ma sicuramente dopo aver visto “il Camerlengo” non posso fare a meno di affermare che non solo la promessa è stata mantenuta, ma che l’intento, il fare appunto, sia stato studiato perfettamente. Ed ecco dunque che in questa fortunata webserie vediamo Papaboys ricattatori, Star “sopra le righe”, un Papa Francesco “piacione” e burlone e, ovviamente, i classici stereotipi Nord-Sud.
La webserie racconta di Walter, Camerlengo “del Nord”, ritrovatosi controvoglia a organizzare il Giubileo in pochi mesi. Il Camerlengo (Luis Molteni), è un uomo tutto d’un pezzo, un tipo pratico con poca pazienza, un “bauscia” milanese a tutti gli effetti, che non sopporta Roma e il suo caos, che si irrita nel sentire che nella Capitale le brioches vengono chiamate “cornetti”, e che ripensa con nostalgia a quanto si trovasse bene durante l’Expo nel fare poco nulla. Nella sua missione è affiancato da una guardia svizzera poco collaborativa e a tratti divertente, ed è “disturbato” da Papa Francesco che, senza mai apparire in video (si sente infatti solo la voce attraverso il telefono), si dimostra un burlone sempre pronto a fare scherzi al protagonista. Ad ostacolarlo troviamo poi il capo dei Papaboys, ricattatore rappresentato come un capo ultras napoletano, che al posto dei cori da stadio urla cori religiosi.
Una trama che risulta quindi intrigante e spiritosa, capace di coinvolgere tutti, sia credenti che non.
Il Camerlengo, inoltre, può contare su un più che apprezzabile team di attori professionisti (Luis Molteni, Andrea De Rosa, Marianna Di Martino, Josafat Vagni, Francesco Arienzo, Paolo Fosso), guidati da un bravo regista, Marco Castaldi e da un “coraggioso” Jacopo Magri alla sceneggiatura. La webserie si compone di 5 episodi di durata compresa tra i 45 secondi e i 7 minuti, fruibili sulla piattaforma web gratuita Goofie, insieme a 5 contenuti extra, oltre che ad altri progetti e produzioni indipendenti.
Consiglio Il Camerlengo perché si tratta di una webserie davvero ben fatta e a riprova di questo, abbiamo le numerose nomination ricevute al Rome Web Awards, tra cui Miglior Commedia, Miglior Regia e ovviamente Miglior Sceneggiatura Comica. Anche il Lawebfest (Los Angeles Web Series Festival) non è rimasto indifferente alla serie web di Castaldi, nominandola in ben quattro categorie e una di queste nomination è all’interpretazione di Luis Molteni, il Camerlengo appunto. Come sempre vi lascio qui sotto il primo episodio e tutti i link ufficiali.
Guardate Il Camerlengo e fateci sapere il vostro parere!
Martina Lancia,