Mercoledì, 22 giugno
Arriva da Palermo ed è armato di… Milza, o per meglio dire di meusa: di giorno un venditore ambulante di panini con la milza, di notte un supereroe che combatte la mafia con i suoi bizzarri superpoteri. MilzaMan però sta cercando fondi e lo fa tramite Eppela.
Non inganni l’idea di un superpotere trash come il lancio della milza bollente, perché dietro a MilzaMan c’è di più: questo perlomeno è l’intento di La Maladolescenza, il gruppo di giovani palermitani che sta dietro al progetto e di cui, finora, hanno prodotto l’episodio pilota. Con discreti risultati, tra l’altro: selezionati a numerosi festival di cortometraggi e in molte categorie del Rome Web Awards 2016. Ma cos’è questo “di più”?
MilzaMan parte sì da una base rodata come i supereroi, di cui ormai è facile scrivere una storia più o meno originale (per quanto un poco trash) ad occhi chiusi, ma dietro l’assurdità del personaggio principale c’è la volontà di mostrare altro: la periferia e le borgate di Palermo diventano protagoniste ancora prima del bizzarro eroe paninaro di giorno, mostrandosi sia negli aspetti più folkloristici (i vicoli, i ragazzini, la musica neomelodica, il dialetto stretto), sia in quelli più degradanti e bui, come l’immondizia e la strisciante mafia. Proprio questa è il nemico giurato di MilzaMan: uno scontro che il nostro eroe intraprende assumendosi tutte le responsabilità dei suoi “poteri”.
Come dire: un po’ Gomorra e un po’ Ciprì e Maresco, si prova a intrattenere senza tuttavia chiudere gli occhi sulla realtà quotidiana degli scenari rappresentati. L’episodio pilota di MilzaMan è stato auto-prodotto ma, per concludere la prima mini-serie composta da tre episodi, gli autori de La Maladicenza sono ricorsi al crowdfunding della collaudata Eppela: l’obiettivo da raggiungere sono tremila euro entro il prossimo mese.
Per finanziare MilzaMan e dare a questa “opera didascalica e di formazione” i mezzi per migliorare qualitativamente i prossimi due episodi, potete contribuire alla raccolta fondi su Eppela.
Se invece volete conoscere meglio il progetto, i ragazzi coinvolti e lo stesso MilzaMan, visitate il sito web la pagina Facebook ufficiale e guardate l’episodio pilota, che vi lasciamo qui sotto.
Buona fortuna a questi giovani palermitani e a MilzaMan, dal quale non mangerei mai per personali gusti nordici, ma fa lo stesso molta simpatia!
Cristiano Bolla,