Resoconto usticese: vi racconto i tre giorni della seconda edizione Sicily Web Fest, il festival che più di tutti riesce a unire i creativi webseriali. E non solo.
E così, tra aerei, catamarani, giornate di sole, tuffi in mare, panel, proiezioni, pitch, tante risate e divertimento a ritmo di musica, accompagnati sempre dalla melodia delle onde e dalla vigilante luce di un faro, finisce la seconda edizione del Sicily Web Fest. Una seconda edizione ancor più strepitosa della prima, meravigliosamente gestita e interamente volta non solo a valorizzare le webserie, ma anche e soprattutto a permettere ai registi, agli autori e a tutti i creativi di conoscersi, di stare insieme e confrontarsi, in un’atmosfera interculturale e rilassata, dove ogni discorso ha sempre il sapore di una bella chiacchierata tra amici.
Sopra: Joël Bassaget intervista Tom Chamberlain di “The Pantsless Detective” Sotto: Leonardo Settimelli e Micaela Martini de “Il Progettino”, vincitore del Premio della Giuria Popolare |
Oltre a conoscersi, divertirsi e premiare le webserie vincitrici, questi tre giorni sono stati incentrati sul dare visibilità alle webserie, i cui creatori presenti hanno anche potuto presentare i loro progetti al pubblico, permettendogli di votare e assegnare il Premio della Giuria Popolare, vinto da “Il Progettino”.
Ai pitch per la giuria popolare, si sono affiancati la presentazione di Piero Tomaselli del libro “Suspense! Il cinema della possibilità“, scritto insieme a Damiano Cantone, e tre momenti di apprendimento, confronto, approfondimento e analisi del fenomeno webseriale, con i tre diversi panel che io, Joël Bassaget di Web Séries Magazine, Giusy Mandalà e Mirko Lino di Emerging Series, abbiamo tenuto. Sono stati incontri volti a far riflettere sulla situazione webseriale, sulle problematiche e sulle tecniche della promozione di una webserie e su come lo scenario del digital content sia cambiato e stia continuando a cambiare, dando uno sguardo al passato e riflettendo sul presente, che fa prospettare un futuro ancora più fluido e in perenne mutazione tecnologica e contenutistica.
Uno dei punti di forza del SWF è che, quei momenti di approfondimento, di confronto e di apprendimento, non sono relegati a panel unilaterali, ma ci si può ritrovare con chiunque a chiacchierare della situazione webseriale, fare confronti tra quella italiana e quella estera, capire in che modo potrebbe essere migliorata, cercare di individuarne i punti deboli e i punti forti… Ed è così che, a un tavolo, puoi trovare seduti tre tedeschi, un canadese, un inglese, un francese, due texani, una blogger e tre italiani, che tra una birra e uno spritz sbagliato (drink inventato dai genitori della sottoscritta peraltro, e battezzato così proprio durante questo SWF insieme a Leonardo Settimelli de “Il Progettino”. Volete sapere di più, lo so), creano un’istantanea che, se letta, sembra l’incipit di una barzelletta, ma se vista e vissuta, risulta essere una fotografia più unica che rara, scattata su uno sfondo usticese.
Il tutto è stato condito da serate a base di musica, balli e tanto divertimento, conclusosi il 28 agosto con una cerimonia di premiazione perfettamente in linea con l’atmosfera prevalente del SWF: animata dal giovane duo comico I Sansoni, che hanno fatto divertire tutti con il loro strepitoso umorismo siciliano, la serata ha visto l’assegnazione di 26 premi, di cui trovate la l’intera lista alla fine dell’articolo.
Che altro dire? È sempre difficile descrivere a parole le emozioni e l’atmosfera che il Sicily Web Fest riesce a creare. Qualcuno potrebbe pensare sia facile ottenere così tanto successo organizzando un festival in un luogo tanto meraviglioso, ma non è affatto così. Non è il luogo a fare il festival, ma le persone, un gruppo di giovanissimi, che non superano i 26 anni (e di cui quest’anno ha fatto parte anche il nostro super Cristiano Bolla), guidati da Riccardo Cannella, che sono riusciti a coinvolgere l’intera isola, ottenere sponsor, partnership e a creare quell’atmosfera di cui vi ho raccontato e di cui Ustica è il teatro perfetto.
Questa seconda edizione si è chiusa quindi non con successo, ma di più, rinforzando le fondamenta per una terza edizione che si prospetta già perfetta.
Congratulazioni a tutti, agli organizzatori per l’ottimo lavoro, ai creativi che sono approdati sull’isola da ogni parte d’Italia e del mondo e a quelli di loro che sono rientrati in patria con una piccola Sicilia in plexiglass sotto il braccio, che non solo rappresenta la loro vittoria, ma racchiude in sé la magia di quei tre giorni e i valori portanti del Sicily Web Fest: promozione e valorizzazione totale del talento di chi fa webserie e del territorio che le ospita.
Vi lasciamo alla lista dei vincitori e… Beh, aspettiamo la terza edizione del Sicily Web Fest.
- Best Sound Design: IN THE CLOSET
- Best Original Score Music: 5 CENTS & THE BOYZ
- Best Make up: GOD BLESS ZOMBIES
- Best Costume Design: THE PANTSLESS DETECTIVE
- Best Visual Effects: PROJECT M
- Best Art Director: LA DUMP
- Best Supporting Actor: Carlo Adamo, SAVVY SPINSTER DOES THE CINEMA
- Best Supporting Actress: Marie-Anne Chazel
- Best Actor: Ettore Nicoletti, ARTHUR
- Best Actress: Nicole Fornoff, EMMAS WELT
- Best Idea: IO THE SERIES
- Best No Fiction/ Documentary / Reality: HAI VISTO TOM COLLINS?
- Best Comedy: MORTUS CORPORATUS
- Best Drama: BEARD CLUB
- Best Dramedy: A VIDA o/ DO LUCA BATISTA
- Best Sci-Fi / Fantasy: AIRLOCK
- Best War / Action / Adventures: PHOENIX RUN
- Best Horror / Thriller: NUMBER OF SILENCE
- Best Cinematography: BEARD CLUB
- Best Screenplay: MORTUS CORPORATUS
- Best Editing: WSK
- Best Directing: INNUMEREVOLI OMBRE
- Best Italian Series: RITALS
- Best International Series: ZYARA
- Best Series – ARTHUR
- Premio della Giuria Popolare: IL PROGETTINO
Chiara Bressa,
World Wide Webserie / About Me
@Chiara Bressa