Venerdì, 25 Marzo 2016
Un tuffo negli anni ’80 e nelle sue bizzarre regole e tradizioni insieme a Geppi Cucciari, alle prese con un’ app cinese capace di viaggiare nel tempo…
Un tuffo negli anni ’80 e nelle sue bizzarre regole e tradizioni insieme a Geppi Cucciari, alle prese con un’ app cinese capace di viaggiare nel tempo…
Per uno nato praticamente negli anni Novanta, è molto complicato conoscere “gli anni Ottanta”. Eppure, anche se non l’abbiamo vissuto, quel periodo ce lo ricordiamo tutti. E non parlo solo del fatto che di solito l’ultima cosa che si studia all’ultimo anno delle superiori è la caduta del muro di Berlino (quando va bene), ma delle mode, del linguaggio, di uno stile di vita impossibile da non riconoscere.
Eities – Ottanta mi dà tanto è un’immersione negli anni ’80, con Geppi Cucciari a farci da guida in viaggi temporali negli 80s attraverso un’app cinese. La comica è ovviamente una garanzia di divertimento per la serie web, prodotta da Zerostudios e ITV Movie, e distribuita su Dplay sotto l’etichetta di Niente.tv (progetto che vi consiglio di tenere d’occhio nelle prossime settimane).
Il tutto è ideato dal giornalista e autore Luca Bottura e sceneggiato da Andrea Piana e Carlo Gabardini (che prima o poi smetteremo di identificare come Olmo di Camera Café, di cui è stato anche autore), per la regia di Gianluca Leuzzi insieme a Pietro Belfiore, Davide Rossi e Andrea Fadenti, ovvero Il terzo segreto di Satira.
Il primo episodio è stato distribuito il 10 marzo (con appuntamento ogni giovedì), e vede la presenza di una Guest Star d’eccezione… Fabio Volo. Ma non il Fabio Volo che tutti conoscono, che tanti disprezzano più per abitudine e costrizione sociale, bensì il Fabio Volo pluri-vincitore di premi Nobel. Come tutto questo sia stato possibile ovviamente lo lasciamo raccontare alla puntata (che potete vedere su Dplay.com), ma quello che possiamo dirvi è che la webserie è certamente capace di strapparvi una sonora risata, sia per l’effetto amarcord potentissimo, sia perché non si trattiene dal lanciare anche qualche frecciatina al lato meno colorato degli anni ’80: dalla politica all’avvento della Tv commerciale, con la fantastica Tele Naviglio, che da una parte si propone come prodotto per le famiglie, e dall’altra ha nel porno il suo punto di forza. E l’accento del proprietario è tutt’altro che casuale, ovviamente…
Insomma, se cercate qualcosa di leggero, da vedere sul treno, in pausa pranzo, o per rilassarvi, certamente Geppi Cucciari e la sua Eities non vi deluderanno. Se inoltre siete anche tra quelli “degli anni Ottanta”, rivedere certe cose che pensavate di aver sepolto sotto svariati metri di buon gusto, non potrà far altro che emozionarvi.