Per la sua undicesima edizione, il Cortinametraggio ricorre al crowdfunding per potersi ampliare e offrire ancora di più ai giovani talenti, ai suoi ospiti e al pubblico.
Cortina, la Regina delle Dolomiti, da 11 edizioni è diventata anche un appuntamento fisso e prestigioso per i cortometraggi grazie al Cortinametraggio, nato negli anni Novanta da un’idea di Maddalena Mayneri, tutt’oggi Presidente del festival e che, nel 2010, “ha deciso di riportare il cinema corto a Cortina D’Ampezzo, dopo undici anni dalla conclusione della storica manifestazione ampezzana dedicata ai cortometraggi e sempre da lei ideata“. Dopo il ritorno di successo nel 2010, il Festival ha continuato a crescere, guadagnando sempre maggior riscontri positivi da critica e pubblico, e arrivando negli anni ad aggiungere anche la categoria booktrailer e la sezione dedicata alle webserie. Ma è con il 2016 che il Cortinametraggio aspira a un’edizione senza precedenti, fatta di novità e ampliamenti, che l’hanno portato a ricorrere al crowdfunding.
Sì, perché non sono solo i film-maker, gli autori, gli sceneggiatori e i creativi colmi di idee e speranze a ricorrere al finanziamento dal basso. Anche i festival, per continuare a migliorarsi e a dare visibilità proprio a quei creativi pieni di talento che rischiano di restare nell’ombra, hanno bisogno di aiuto. E il Cortinametraggio prova allora a lanciarsi nella sfida del crowdfunding, con una campagna di 5.000 euro sul portale Kiss Kiss Bank Bank, che terminerà tra soli 13 giorni.
«Io ci provo a fare questa sfida», mi racconta Maddalena Mayneri, la presidente della manifestazione, aggiungendo che «il festival ha bisogno di aiuto per poter ospitare tutti i cortisti, trovare loro i trasporti, avere un numero maggiore di ospiti e per realizzare un catalogo molto più ampio degli anni precedenti».
Ad oggi sono stati raccolti 3.340 euro, quindi la meta non è lontana, ma il festival ha bisogno di altri bankers (così si chiamano i donatori della piattaforma francese) per poter raggiungere l’obiettivo e poter quindi procurare ai partecipanti i trasporti necessari per raggiungere Cortina d’Ampezzo, garantire alloggi ai cortisti in gara e realizzare un catalogo molto più ampio.
La manifestazione d’ampezzana, già da anni definita “festival talent scout” in quanto dimostratosi da subito una qualificata fucina di talenti, (si pensi ad esempio dall’attribuzione del David di Donatello assegnato a Giuseppe Marco Albano, vincitore del Premio Lime Film Miglior Corto Assoluto Cortinametraggio 2015 con il Corto “Thriller”), è stato la prima importante manifestazione dedicata ai corti italiani e, negli anni, ha ottenuto il supporto di RAI, del Centro Sperimentale di Cinematografia, del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani, nonché i patrocini e i contributi della Regione Veneto, del Comune di Cortina, della Provincia di Belluno e del Mibact.
Ora però, per migliorarsi ulteriormente e offrire di più, ha bisogno di aiuto “dal basso”, di persone che credano fermamente in questo festival culturale e nella sua missione di ricerca e valorizzazione delle giovani e brillanti menti creative che sognano di fare cinema. Sebbene questa volta sia nelle vesti di un festival, riflettendoci è sempre la cultura a chiedere un aiuto attraverso il crowdfunding, cercando donatori che colgano l’importanza di manifestazioni culturali e che prendano a cuore ogni tentativo volto a dare visibilità a chi vuole fare cultura.
Se la campagna di crowdfunding non dovesse andare a buon fine, i fondi raccolti verranno restituiti ai donatori e «la manifestazione si terrà ugualmente» tra 55 giorni.
Cosa fare per sostenere il Cortinametraggio e ricevere una delle diverse ricompense che variano in base alla donazione e che vanno dalla menzione sul grande schermo, all’ingresso al cinema per tutta la settimana, dai gadget Cortinametraggio, fino ad arrivare a un esclusivo aperitivo o all’evento VIP?
Visitate il sito www.kisskissbankbank.com/it/projects/festival-cortinametraggio-2016 e donate, a vostra scelta, da 5€ a 200€. Ogni centesimo è prezioso per il raggiungimento della meta e per poter avere un Cortinametraggio più ricco di contenuti, opportunità e cultura.
Chiara Bressa,
World Wide Webserie / About Me
@Chiara Bressa