Mercoledì, 02 dicembre 2015
Il 24 novembre si è conclusa la prima edizione della Web Series World Cup (WSWC), un evento online – creato da Joël Bassaget – che collega sette tra i principali festival internazionali delle web serie (Sicily, Berlin, Bilbao, Dublin, Marseille, Montreal, Rio). Ecco l’intervista di World Wide Webserie al fondatore.
La Web Series World Cup è un evento online creato da Joël Bassaget, il fondatore del magazine francese Web Seriés Mag.
Lo scopo della WSWC non è quello di diventare una sorta di “Fifa” per le webserie, ma di promuovere le stesse e i loro creatori, aiutando anche i webfest che partecipano alla competizione, lasciandoli sempre liberi e indipendenti.
La prima edizione ha visto competere 100 webserie per il titolo di World Champion Web Series e, incredibilmente, è finita con un esaltante pareggio tra High Road (Nuova Zelanda) e Gabriel (Francia).
Per scoprirne di più su questo interessante evento, abbiamo intervistato il suo fondatore, Joël Bassaget, che ci ha spiegato ogni aspetto della WSWC, da lui definita come “divertente, facile e universale”.
Com’è nata l’idea per la WSWC?
Web Séries Mag, il mio blog, è media partner di molti webfest in tutto il mondo. I webfest sono eventi molto efficaci per promuovere le webserie, ma ancora non sono molto connessi tra di loro. Così la mia prima idea è stata quella di creare una competizione che potesse servire a collegare tra di loro i webfest nel corso degli anni. Poi ho realizzato che questa “World Cup”, sarebbe potuta essere anche un bel modo per far sapere al pubblico cosa succede e cosa guardare nel panorama webseriale. Un unico punto di riferimento a cui poter accedere sempre e che mostri quali siano i migliori 100 web show disponibili.
Che tipo di risposta hai ricevuto durante le prime fasi? E come pubblicizzi l’evento?
Di nuovo, tutto è successo in modo molto veloce e immediato di quanto avessi programmato. La notizia si è diffusa ovunque e abbiamo ricevuto molti feedback e qualche articolo. Difatti, questa è la cosa bella della WSWC: qualunque concorrente può usarla per comunicare e vantarsi del proprio lavoro, usando liberamente il logo o la classifica.
Quali sono stati i primi passi di questo progetto? Chi sta gestendo questa prima edizione?
Un’altra idea è stata quella di usare i social media. In questo momento la WSWC ha come base Facebook. Tutte le serie e i creatori hanno infatti pagine e account Facebook e così questo è sembrato il modo più facile per diffondere le informazioni, dal momento che questo social network è il più grande e diffuso al mondo. E ha funzionato! Con solo 450* iscritti, ogni nuova classifica pubblicata ha raggiunto decine di migliaia di utenti. È un ottimo beneficio per tutte le webserie in classifica.
La competizione funziona in questo modo: vengono assegnati 3 punti per ogni nomination ottenuta e 8 punti per ogni premio vinto. Giusto? Quali standard sono stati presi in considerazione per assegnare questi punteggi alle serie partecipanti?
Dal momento che presenzio e seguo quasi tutti i webfest, ho potuto constatare che alcune webserie ricevono molta considerazione in diverse categorie, ma magari non ottengono mai un premio, mentre al contrario alcune webserie sono sempre nominate solo nelle stessa categoria e la vincono. Così ho calcolato questo sistema di punteggio con questo principio: 3 nomination battono un premio vinto.
Il vincitore del WSWC, anzi i vincitori visto il parimerito, sono stati decisi grazie alla classifica, basata su nomination e premi vinti. Secondo te, in questo modo, è garantita un’assegnazione meritocratica del premio come Miglior Serie?
Dovreste chiederlo agli organizzatori dei festival! La WSWC non decide nulla e i webfest sono totalmente indipendenti: selezionano, nominano e premiano loro. La WSWC tiene solamente la conta dei punti. Difatti stavo riflettendo, guardando la classifica, che non ci sono webserie che non meritino di stare nella Top50. Sono veramente orgoglioso di questa classifica e posso garantire che chiunque scelga una webserie da questa lista, non se ne pentirà. Questa competizione, inoltre, è molto più corretta di quelle del tipo “vota il tuo vincitore”. Ad ogni modo, sarò sempre molto severo e se dovessi sospettare che qualche webfest promuova una serie per le ragioni sbagliate, li escluderò dalla prossima edizione. Finora ho incontrato solo persone impegnate al massimo per promuovere solo il meglio.
Descrivi la WSWC con tre aggettivi.
Divertente (perché tutte le competizioni lo sono).
Facile (un clic e vedi il mondo!).
Universale (chiunque può leggere la classifica).
La WSWC conta sette webfest internazionali: questi festival sono stati attivamente coinvolti nel progetto? Per esempio: ti hanno mandato notifiche riguardo le webserie? Oppure hanno soltanto aderito al progetto?
È cominciato tutto come un’idea, un esperimento. E ora è reale. Tutti i webfest erano veramente coinvolti. È stato il modo più facile per loro di raggiungere rapidamente una grande parte della comunità di creatori di webserie.
La WSWC può essere considerata come un evento che funga da trend d’union per la rete internazionale dei webfest?
La WSWC è inizialmente nata per essere al servizio delle webserie e dei loro creatori. Si tratta di promuovere il loro lavoro. In secondo luogo riguarda il riconoscimento del fantastico lavoro degli organizzatori di questi magnifici e indispensabili webfest. Ma non è un organizzazione “politica” e non diventerà mai una “FIFA”. Vogliamo lavorare con i festival, aiutarli in qualunque modo, ma vogliamo lasciarli indipendenti e liberi di fare quello che vogliono, come vogliono. Non siamo quelli che dicono alle persone cosa fare, siamo quelli che mostrano al mondo che cosa dovrebbe guardare.
Come pensi sia andata la prima edizione del festival? Ha soddisfatto le tue aspettative?
La WSWC è riuscita! Moltissime persone parlano di quest’evento e i risultati finali sono stati condivisi da oltre 45000 utenti. Stiamo già preparando l’edizione del 2016.
Che cosa ne pensi del fatto che la prima edizione si sia conclusa con un perfetto pareggio tra High Road e Gabriel?
È una cosa molto divertente! Entrambe sono state prese a sei festival, hanno avuto tutte e due 20 nomination e 5 premi vinti. È sicuramente una cosa giusta che alla fine entrambe possano vantarsi di essere la Miglior Serie dell’Anno. Ne sono molto felice.
Quali sono i progetti futuri della WSWC?
Un sacco! Vogliamo che diventi più grande e sarebbe bello coprire l’intero anno, da Febbraio a Dicembre, con almeno una dozzina di webfest coinvolti in tutto il mondo. Stiamo contattando sponsor e partner per farla crescere. Ci piacerebbe inoltre avere un sito dedicato e collegato ai social network, produrre contenuti video per promuovere gli eventi e i partecipanti, creare premi per la Top 10 e magari – perché no? – fare una cerimonia speciale alla fine dell’anno. Ma c’è una veramente importante: questa competizione resterà completamente gratuita per i creatori e tutti i fondi che riceveremo saranno usati per promuovere le migliori 100 web serie dell’anno.
Chiara Bressa,
World Wide Webserie / About Me
@Chiara Bressa