Venerdì, 06 ottobre 2015
Quattroruote, Ruoteclassiche e Q8 Hi Perform hanno lanciato, a partire da lunedì 26 ottobre, una webserie dedicata al mondo delle auto d’epoca e alla loro riparazione. Un’idea nata del suo protagonista e ideatore: Enrico Brignano.
Quando la passione incontra la fattibilità e l’interesse del settore: si potrebbe riassumere così Bulli&Bulloni, il progetto del polivalente comico Enrico Brignano, da sempre appassionato di auto d’epoca che non solo colleziona, ma restaura e ripara grazie alle sue skills da meccanico provetto. Una passione che arriva dal padre e che quindi permette a Brignano di mettere in questa webserie molti dei suoi affetti e ricordi.
A interessarsi al suo progetto, che consta di dieci webisodi da sei minuti rilasciati da lunedì 26 ottobre ogni giovedì e lunedì sul portale di Quattroruote.it, non è stato solo il noto magazine dedicato al mondo automobilistico (che funge da distributore), ma è stato prodotto dalla Editoriale Domus e dalla Ruvido Produzioni, con la consulenza di Ruoteclassiche e al supporto di Q8 Hi Perform: un’operazione che permette alla webserie di far convergere editoria, webserialità e un’ampio fandom composto da appassionati d’auto e follower del noto comico italiano.
Nello specifico, Bulli&Bulloni racconta della riparazione di un Volkswagen Transporter T1 del 1966 (il “Bulli”), simile a quello posseduto dal padre di Brignano. La sua comicità, assieme alla meticolosa cura nei dettagli tecnici, rendono questa branded web series una sorta di docu-comedy di genuino interesse.
Le puntate sono rilasciate sul sito di Quattroruote.it, ma è stato allestito anche un mini sito web interamente dedicato a Bulli&Bulloni, con foto e video dal backstage.
Un progetto interessante, che unisce un volto noto della comicità e la sua passione per le auto d’epoca, a un supporto logistico e tecnico che rende Bulli&Bulloni una breve ma efficace webserie di sicuro interesse per gli appassionati.
Vi lasciamo alla visione dei webisodi su bulliebulloni.quattroruote.it.
Cristiano Bolla,